I limiti come punti di espansione – Aprile 2022

Ciò che ci sbarra la strada, in realtà ci mostra la via
Percorso di Yoga Nidra in 28 giorni
Dal 1 Aprile al 28 Aprile 2022 – online su Zoom

SANKALPA – RICHIAMO LA VOCE DEL CUORE
Venerdì 1 Aprile 21:00 / Domenica 3 Aprile 9:00
Chiariamo l’intento, quel desiderio profondo che abbiamo nel cuore prima di compiere il primo passo, e la “risorsa interiore” sempre a nostra disposizione nella difficoltà.

MI AFFACCIO SULL’ORIZZONTE DEI LIMITI
Venerdì 8 Aprile 21:00 / Domenica 10 aprile 9:00
Con attenzione consapevole riconosciamo i limiti e le emozioni che si muovono all’interno
.

MI APRO ALLA LUCE DELL’ACCETTAZIONE, CAMBIO DI PELLE
Venerdì 15 Aprile 21:00 / Domenica 17 aprile 9:00
Portiamo nella limitazione amore e accettazione con la Medicina del Pentagono
.

FIORISCO NELL’UNIONE DEL TUTTO
Martedì 19 aprile 21:00 / Giovedì 21 Aprile 21:00
I limiti si trasformano in luce che illumina la via, sentiamo la gratitudine per averli completamente integrati in noi
, la limitazione diventa espansione!

CONDIVISIONE FINALE
Venerdì 29 Aprile 21:00

Prezzo del percorso 44 €
Si può pagare 11 € per la prima sessione e poi decidere se aderire a tutto il percorso.

Per ingrandire il video
usa il quadrato nell’angolo a destra

♥︎ Il percorso prevede 8 sessioni di Yoga Nidra (4 meditazioni ripetute due volte ogni settimana) e la condivisione finale il 28 aprile.

♥︎ Saranno svolte attraverso la piattaforma online Zoom, guidate da Alexandra Giurgila.

♥︎ Ogni sessione durerà 50 minuti circa, sarà registrata (voce senza video) e disponibile agli iscritti per essere riascoltata in autonomia.

♥︎ Per ognuna delle 4 meditazioni ogni settimana ci sono due date, affinché sia più facile per tutti trovare il momento perfetto in cui collegarsi.
Ogni settimana i partecipanti potranno scegliere quale delle due sessioni seguire, anche entrambe, senza necessità di deciderlo in anticipo.

♥︎ Creeremo un gruppo WhatsApp dedicato in cui poterci sentire più connessi e sostenuti, in cui metteremo i link di Zoom e alcuni materiali di ispirazione per il tema della settimana.

♥︎ Durante le sessioni consigliamo di collegarsi con il cellulare o con il computer, in un luogo tranquillo e silenzioso in cui potersi rilassare in posizione distesa e confortevole, nel completo abbandono.

Per informazioni e iscrizioni
Alexandra ‭+39 375 68 74 040‬
Giacomo +39 392 43 97 538


Che cos’è lo Yoga Nidra

Dal sanscrito “Yoga” = unione e “Nidra” = sonno. Anche chiamato il “sonno consapevole” è uno stato meditativo che si raggiunge attraverso un totale rilassamento fisico, mentale ed emozionale, in posizione distesa (Shavasana). Guidati da una voce ci abbandoniamo ad un viaggio nelle dimensioni più profonde, attraversando strati di coscienza e subcoscienza.
Anche se può sembrare di addormentarsi, in realtà il corpo si dispone in una forma di sonno “cosciente”, diverso dalla veglia e dal sonno notturno, in cui si attivano processi di guarigione facilitati dalla frequenza della voce che sta guidando. Ogni voce porta la sua viva e unica vibrazione.

Lo Yoga Nidra è una forma di auto indagine e risveglio che opera su livelli sottili, permettendo di andare oltre la personalità con le sue convinzioni limitanti, in quegli spazi intimi dove ritroviamo la nostra natura essenziale, e da lì le permettiamo di risalire verso il suo flusso naturale di manifestazione.
Manifestare la nostra unicità è un cammino inevitabile a cui tutti siamo destinati, un cammino dove alterniamo l’andare fuori e il tornare dentro.
Lo Yoga Nidra ci riporta in quel dentro in cui ci sentiamo a casa, da lì ci rigeneriamo per essere nuovamente pronti a uscire.


Mai come in questi anni ci siamo sentiti limitati.
Limitati negli spostamenti, nelle relazioni sociali, negli abbracci, nel lavoro, nello studio, in ogni spazio collettivo ci siamo visti restringere la libertà personale, la possibilità di manifestare ciò che siamo.
Non si tratta solo del Covid. I messaggi canalizzati ci ricordano che è tutto previsto dai piani celesti e ci saranno altri “sconvolgimenti”.
Un equilibrio si è rotto, un ciclo si conclude e non tornerà come prima.

Sperare che tutto finisca al più presto non fa che aumentare la frustrazione.

Il limite si manifesta improvvisamente davanti come un ostacolo sulla strada.
Comportamenti e abitudini che ci facevano sentire così “noi stessi” improvvisamente ricevono un “non puoi più farlo”.
La prima reazione è di stupore, poi smarrimento, rabbia, rassegnazione, adattamento, e di nuovo rabbia.
Entriamo così in un’altalena di emozioni che perpetuano il conflitto tra un IO che si sente LIMITATO e qualcosa di esterno che lo limita, senza una valida motivazione.

I nostri bambini interiori “ingiustamente puniti” riempiono di proteste piazze e bacheche online.
In questo apparente scontro tra NOI e LORO è possibile andare oltre la reazione rabbiosa e oltre il vittimismo: fermarci ad ascoltare cosa succede dentro mentre non si realizza quello che desideriamo.
I limiti restringono il campo delle possibilità, spremono la percezione della realtà come un limone e ne fanno uscire il succo di verità che non è più possibile ignorare.

“Se mi permetto di rispondere in modo nuovo e differente,
cosa posso incontrare?”

Quando smettiamo di combattere il nemico esterno a cui davamo la “colpa” delle ingiustizie, gradualmente un alleato dall’interno ci abbraccia e ci svela qualcosa di impensabile: questo presente limitato non è separato da me, dalla mia essenza più profonda.
Sembra che lo sia, ma non lo è.
Interpretare i limiti come un’ingiusta imposizione che viene “da qualcuno più in alto” è la vecchia illusione di chi si crede piccolo e indifeso.
E’ possibile uscire da questa visione disfunzionale riconoscendo che in realtà i limiti sono ovunque e costantemente. Li abbiamo sempre con noi fin dalla nascita e siamo tutt’uno con essi.
La vita terrestre è possibile grazie ai limiti.
Quando la mente è connessa al cuore riconosce che combatterli non ha senso. Vede chiaramente anche che i cattivi e le vittime sono ruoli di finzione.
Eppure quando le emozioni salgono di intensità l’illusione torna ad essere credibile.

La porta di uscita dalla rabbia e dalla frustrazione non sta nella risposta a quel “perché”.
Qualsiasi risposta ne chiederebbe subito dopo un’altra.
Non possiamo rinunciare alla pace interiore finché non conosceremo tutte le risposte.

Mentre la rabbia sale, la mente chiede “perché?”.
Esige una valida ragione per poter accettare la limitazione.

L’uscita dal senso di prigionia per tornare al sole è nello smettere di chiedere “perché” e abbracciare lo sconosciuto.
Esplorare il limite diventa un opportunità di auto-indagine e ricerca della “chiara verità del cuore”.
Da ostacolo si trasforma in segnale guida.
Nell’impedirci di continuare a fare qualcosa il limite ci spinge a smettere di seguire il Vikalpa, ciò che crediamo di voler essere, e ci direziona verso il Sankalpa, ciò che già siamo, la nostra natura più profonda e spontanea, la missione dell’anima,.
Dal sanscrito “san” (nato dal cuore) e “kalpa” (che si dispiega nel tempo).
Mentre il vikalpa è ciò che ci porta via dal cuore.

E’ come aver cercato a lungo un tesoro con una mappa in mano…
finché ad un certo punto ti accorgi
che la mappa si può guardare al contrario.

Questo è il percorso che seguiremo nei 28 giorni, coccolati e abbracciati nello Yoga Nidra, dalla voce di Alexandra.
Riconosceremo i limiti, li abbracceremo e ci faremo da loro condurre a scoprire quella via del cuore che spinge la nostra natura essenziale a manifestarsi.

Alexandra e Giacomo 💞